Revocazione della sentenza civile e valutazione della prova:

La violazione delle norme giuridiche probatorie come motivazione per la revocazione di sentenze passate in giudicato

Autores/as

DOI:

https://doi.org/10.23925/ddem.v.1.n.10.66173

Palabras clave:

Acción de Rescisión, evidencias, Valuación, Norma Jurídica, Hechos, Medios de impugnación de decisiones judiciales

Resumen

Lo scopo di questa tesi è quello di dimostrare l'adeguatezza di un'azione di revocazione della sentenza civile, basata sull'articolo 966, punto V, del CPC/15 (Codice di Procedura Civile brasiliano), a fronte di decisioni passate in giudicato, che abbiano valutato l'insieme delle prove in modo illegale, violando le regole e i principi che riguardano questa attività. A tal fine, verrà dimostrato che l'attività di valutazione delle prove non è totalmente libera, essendo regolata/guidata/condizionata da norme e principi giuridici. Quando tali regole e principi vengono violati, dimostreremo che è possibile confrontare oggettivamente l'esistenza di un vizio nella valutazione delle prove. Ciò è assolutamente pertinente al fine di porre limiti alla portata della revocazione della sentenza, in modo da impedirne l'uso abusivo. In sintesi, la tesi proposta si basa sulle seguenti idee: (a) il CPC/15, prevedendo l'applicazione della revocazione di sentenza a fronte di decisioni che hanno manifestamente violato una norma giuridica, ha ampliato la portata della revocazione di sentenza; (b) nell'attuale  paradigma giusfilosofico c'è dissociabilità tra testo e norma, ed è necessario utilizzare il metodo della concretizzazione della legge a scapito della sussunzione; (c) la norma giuridica  è il prodotto dell'interpretazione di affermazioni normative alla luce dei fatti, (d) una scarsa fissazione sulla premessa di base implica un'errata applicazione della legge; (e) esistono regole e principi applicabili all'attività di valutazione delle prove, ed è possibile valutare se sono state violate o no; (f) il giudice non ha la libertà o la discrezionalità di decidere, perfino sulla valutazione delle prove, ed è sempre limitato dalla legge.

Biografía del autor/a

Arthur Ferrari Arsuffi, Pontifícia Universidade Católica de São Paulo - PUC-SP, São Paulo, SP

Doctor, Magíster y Especialista en Derecho Procesal Civil por la Pontificia Universidad Católica de São Paulo - PUC/SP. Licenciado en Derecho por la Fundação Armando Álvares Penteado - FAAP. Profesor asistente del curso de pregrado y profesor del curso de Postgrado lato sensu en Derecho Procesal Civil de la Pontificia Universidad Católica de São Paulo - PUC/SP. Socio del Estudio Jurídico “Reis, Souza, Takeishi Arsuffi - Advocacia Empresarial”. Tiene experiencia en el área del Derecho, con énfasis en Derecho Procesal Civil, Civil y Empresarial.

Publicado

2024-09-02