Il senso della fine. Arsure, Urbs Incensa
Palabras clave:
incendio, aspetto, battaglia, eccesso, rovinaResumen
L’idea della fine e quella del senso sono legate da un rapporto complesso e problematico. Lo si evince dal termine latino finis, che ha una polisemia assente in altre lingue indoeuropee. Infatti finis vuol dire confine, limite, compimento, ma anche intento, mira, meta. Tale polisemia si conserva in italiano e anzi si divarica nelle due diverse accezioni di punto ultimo, cessazione, rovina e risultato, riuscita, scopo. La lingua italiana dispone anche dell’aggettivo finis, che ha diversi usi e applicazioni nell’etica e nell’estetica. Questo saggio esplora il campo semantico-concettuale del(la) fine da una prospettiva semiotica, indagando l’immaginario occidentale della città in fiamme nella storia dell’arte e nella letteratura artistica. Attraverso il caso studio dell’incendio, ci si interroga sulla visibilità dell’azione del fuoco (“ardore”) e sui suoi effetti (“arsura”), dal divampare delle fiamme ai residui in forma di cenere.Descargas
Cómo citar
Migliore, T. (2012). Il senso della fine. Arsure, Urbs Incensa. GALÁxIA. Revista Interdisciplinar De Comunicação E Cultura, (22). Recuperado a partir de https://revistas.pucsp.br/index.php/galaxia/article/view/8189
Número
Sección
Artigos | Articles
Licencia
Cedo a la revista Galaxia los derechos de autor para la publicación de mi artículo y consultaré al editor científico de la revista caso quiera republicarlo más adelante en un libro.


Este obra está licenciada com uma Licença